L’ortodonzia invisibile con allineatori trasperenti non è certo una novità: sperimentata quasi 20 anni fa, ormai conta milioni di casi.
Sebbene questa tecnica sia molto diffusa , la maggior parte dei pazienti ne ignora le modalità,le indicazioni , i vantaggi e gli svantaggi…
Allineatori : cosa sono
Gli allineatori (clear alligners) sono stampi di nylon delle arcate dentali del paziente, tali arcate sono realizzate a partire da quella iniziale del paziente e procedono in serie variando progressivamente la posizione dei denti. Tale serie progressiva di arcate viene realizzata con software 3D molto avanzati. Il movimento previsto tiene conto della posizione originale, di quella desiderabile ed ovviamente della radice e dei tessuti che lo circondano: tutte informazioni che lo specialista deve inserire sull’interfaccia informatica in fase di sviluppo del piano ortodontico. Il paziente applica questi stampi (spesso chiamate mascherine) e li cambia ogni 2-3 settimane. I denti spinti dalla mascherina seguono dunque ,mascherina dopo mascherina, il movimento previsto dalla simulazione al computer.
Quando, quanto e come si portano gli allineatori
Le mascherine sono sottili (0.6-1 mm) e trasparenti, dunque si portano senza difficoltà in ogni occasione.
Gli allineatori devono dunque essere indossati per almeno 21-22 ore al giorno.
Il paziente dunque li porta sempre e li toglie solamente per mangiare o in caso di occasioni particolari ( presentazioni importanti , cerimonie etc…): i denti e le mascherine devono essere accuratamente puliti con uno spazzolino dopo ogni pasto. Quando non si portano, gli allineatori possono essere riposti in un piccolo contenitore di plastica che si ripone comodamente in tasca o in borsa.
Le mascherine ovviamente vanno poi cambiate affinché i denti cambino via via posizione: l’intervallo di tempo tra una mascherina e l’altra può variare da 10 a 21 giorni in base al caso specifico.
Quanto dura un intero trattamento?
Ogni caso presenta caratteristiche specifiche, dunque generalizzare non è corretto:
- alcuni pazienti richiedono tempo e movimenti minimi per non creare stress nocivi sui legamenti dentari
- pazienti giovani in fase di crescita invece possono spostare rapidamente gli elementi…
- alcuni casi particolarmente complessi richiedono di iniziare con alcune mascherine più morbide e sottili per evitare disagi nell’applicarle e toglierle e quindi poi passare a dispositivi piu’ spessi una volta allineati un poco i denti e
- infine nei casi ancor più complessi richiedono di dividere il trattamento scansionando nuovamente le arcate dopo un certo numero di allineatori per ottenere modelli sempre precisissimi , sanare le discrepanze ed offrire così sempre il massimo effetto… questo generalmente è possibile quando il sistema di produzione è completamente internalizzato, altrimenti i costi ed i tempi diverrebbero insostenibili.


Indicazioni al trattamento con allineatori
Tali dispositivi permettono una serie di movimenti specifici quali rotazioni attorno all’asse dentale , movimenti coronali attorno agli apici radicolari ed estrusioni dentali.
Per effettuare tali movimenti sono spesso posizionati sui denti piccoli attachment (ovvero piccole estrusioni in composito bianco) che ne facilitano il controllo di movimento.
Tuttavia le mascherine non sono in grado di effettuare efficacemente tutti i movimenti… intrusioni , traslazioni e forze settoriali tra le arcate sono molto difficili e scarsamente prevedibili: per questi limiti l’ortodonzia tradizionale con filo e brackets (esterni o interni) rappresenta ancora la prima scelta in caso di gravi malocclusioni e discrepaze dento-scheletriche. Soprattutto quando tali problemi creano disturbi mio-funzionali.
Dunque: prima di approcciare un trattamento con allineatori è importantissimo considerare se questo sia indicato nel caso specifico.
L’esperienza che ormai abbiamo con questa metodica è ormai piuttosto consolidata e possiamo quindi facilmente descrivere le principali indicazioni cliniche:
Indicazioni principali
- Allineamento estetico dei denti frontali ( generalmente senza cambiare l’occlusione molare)
- Ortodonzia pre-protesica ( i denti che hanno perso la posizione originale a causa della perdita di un dente adiacente, vengono riposizionati correttamente prima che quest’ultimo venga sostituito protesicamente)
Esistono tuttavia delle indicazioni meno frequenti che risultano assai valide in casi selezionati
Indicazioni secondarie
- Correzione di morso aperto ( dopo correzione funzionale della deglutizione)
- Come parte complementare al trattamento tradizionale (come preparazione o finalizzazione del caso ad esempio)
- Casi specifici di ortodonzia in bambini e giovani adulti ( la difficoltà principale risulta la scarsa cooperazione dei giovani pazienti
Esistono ovviamente molte altre indicazioni terapeutiche per le quali son stati utilizzati allineatori con successo ma ovviamente dipende dalla valutazione clinica del caso specifico.
Trattamento: come lo realizziamo
Per molti anni il nostro studio ha realizzato i trattamenti in consulenza esterna : spedendo le impronte negli Stati Uniti, pianificando con un operatore negli Stati Uniti ed infine ricevendo il trattamento dopo alcune settimane.
Ogni una di queste fasi era particolarmente delicata perché un errore era assai difficile da correggere : la distanza incideva in maniera pesante sui tempi e sui costi.
Oggi fortunatamente il nostro studio , grazie alla sinergia con il laboratorio PBalli (situato nell’edificio adiacente) è riuscito ad internalizzare l’intero processo di realizzazione del trattamento.
Questo ci ha consente un flusso di lavoro più semplice, minori tempi e costi ridotti ma soprattutto una maggiore accuratezza nel trattamento.
Di seguito le fasi per realizzare i casi tipici di allineamento estetico frontale:
- Innanzitutto visitiamo il paziente e valutiamo la sua occlusione, la sua integrità funzionale e l’assenza di disturbi articolari e algico-disfunzionali quindi si valutano le esigenze e le richieste estetiche del paziente.
- Quindi viene effettuata una scansione 3D con il nostro scanner intraorale: tale dispositivo sostituisce efficacemente la tradizionale (e spesso antipatica) impronta in pasta offrendo in due minuti un modello virtuale 3D delle arcate dentali dettagliatissimo (0,015 mm).
- Il laboratorio riceve il file 3D e lo analizza con il più nuovo ed avanzato software di ortodonzia invisibile. I nostri specialisti ed i tecnici dunque sviluppano il piano di trattamento.
- Lo specialista quindi presenta il piano di cure al paziente: i tempi , i costi ed il risultato estetico. Se richieste ovviamente possono essere apportate alcune modifiche.
- Una volta che il paziente accetta il trattamento il nostro laboratorio in pochi giorni sviluppa in stampa 3D i modelli sequenziali e da essi realizza le mascherine.
- Al momento della consegna al paziente si applica la prima mascherina e si danno tutte le istruzioni per un uso corretto degli allineatori.
Controllare l’intero processo: la migliore garanzia di successo
Il controllo completo della procedura ci ha offerto diversi vantaggi:
- nessun fraintendimento; i nostri specialisti elaborano il piano in collaborazione diretta con i tecnici
- tempi e costi dimezzati
- possiamo affrontare anche i casi più complessi: se necessario effettuiamo più scansioni ottiche di aggiornamento durante il trattamento… cosi le mascherine son sempre precisissime.
- qualora il paziente desiderasse delle piccole ulteriori variazioni una volta concluso il piano con successo , possiamo fornire le eventuali mascherine di rifinitura senza costi aggiunti.